Il mosaico è una tecnica artistica che consiste nell'assemblaggio di frammenti chiamate tessere, di varie materie (marmi, pietre, rulli, paste di vetro, smalti, materiali di recupero…) su una superficie piana, volumetrica per comporre sia dei motivi (geometrici, figurativi, astratti)sia uno schermo espressivo. La sua storia inizia in Mesopotamia durante il IV ºmillenario prima di Cristo e ha nel corso dei secoli evoluto con sempre più efficacia verso una grande diversità di tecniche e di utilizzi. La sua storia, lunga e tumultuosa si svilupperà fino ai nostri giorni. Invenzione, abbandono e reinvenzione sono le tappe laboriose di un lungo percorso. Di semplice lavoro manuale il mosaico diventerà un' arte autonoma ed il mosaicista un artista.
Oggi, riconosciuta come membro adulto della grande famiglia delle arti plastiche, con i suoi galloni d'attore, ha guadagnato un'autonomia vera alle insue di altri settori artistici tale la pitura, la scultura, la fotografia.
Il mosaico nasce sempre da un progetto, da un' idea. Inizierà a prendere vità durante la fase preparatoria, che comporta: il disegno a scala 1:1 del soggetto da realizzare, il tracciato degli andamenti; sono delle linee che guideranno l' occhio dello spettatore verso una lettura immediata e chiara della rappresentazione una volta finita, la preparazione di un eventuale piano di posa se il mosaico dovesse essere di grandi dimensioni: si tratta di dividere a sezioni il disegno del mosaico e di riportarne le diverse parti su un foglio, il piano di posa. Dopo queste varie fase puo iniziare la parte pratica con la scelta del materiale, il taglio e l'incollaggio delle tessere.
Tecniche ed attrezzi
Il taglio dei vari materiali e la posa delle tessere si effettuano grazie all'uso di attrezzi specifici che sono la martellina ed il tagliolo. Altri attrezzi accompagnano il lavoro quotidiano del mosaicista come frettazzi, cazzuole, martelli, pinze, forbici... La martellina ed il taglialo sono indissociabili ed indispensabili per dare vìta alle tessere. La martellina si presenta sotto forma di martello piegato con punte d'acciaio, il cui peso può variare dai 750 ai 1000 grammi; è a volta rafforzata alle sue estremità di carburo di tungsteno o WIDIA quando deve tagliare materiali come smalti, vetro. Il tagliolo è una piccola incudine inserita in un ceppo di legno (sia di carpine sia di faggio, con un diametro di un minimo di 30 CM, un altezza che varia dai 80 CM per le persone che lavorano sedute ai 100/120 CM per quelle che lavorano in piedi)
La pinza giapponese o zig-zag si presenta con bordi diritti e paralleli, che permettono una più grande precisione nel taglio delle tesserre. Le sue estremità sono in carburo di tungsteno per una migliore resistenza all'usura.
La pinza a rotelle si trova meno facilmente della vera pinza zig-zag. Il principio è pero lo stesso, il vantaggio della pinza a rotelle è che offre un'apertura più grande e facilita il taglio delletesserre di più grande spessore.Permette di eseguire dei tagli netti di smalti, tesserre di vetro o di specchio
I materiali
Le colle
I supporti
Il piu diffuso rimane il calcestruzzo ma nell' epoca contemporanea si trovano in commercio varie tipologie di supporti a secondo della collocazione del mosaico,del suo peso, del materiale... Il legno (prima di applicare il mosaico però si deve rendere impermeabile la superfici facendogli subire un trattamento chimico) si declina sotto varie forme. Troviamo il compensato il cui spessore varia dai 3 ai 30 mm, va usato per un mosaico di piccole dimensioni e lavorato col metodo diretto che sia su rete o su polietilene, è per interno. Ugualmente per interno il paniforte, piu resistente e meno soggetto a deformazione del compensato, il suo spessore varia dai 18 ai 30 mm e va usato per mosaico di medie dimensioni con lavorazione diretta.Infine il legno con compartimenti, piu leggero e resistente dai precedenti che viene usato per un mosaico di grande dimensioni. I pannelli alveolari, la cui struttura interna è fatta a nido d' api (aluminio, termoplastiche,metacrilato). È una strttura rigida ma leggera, che offre una buona resistenza alle intemperie. Va usata resina sintetica o colla cemento dopo un'adeguato trattamento della superfi con una resina sintetica mescolata a sabbia.
Le tecniche
Il metodo a rovescio su carta. È una tecnica musiva recente, inventata dal mosaicista Friulano Facchina per la realizzazione dei mosaici dell'Opera Garnier a Parigi. Si incolla su carta da mosaico o carta Kraft o tarlatane le tessere grazie ad una colla idrosubile (colla di farina).Il disegno che servirà di trama è rovesciato in confronto a quello originale. Una volta terminata la fase dell' escuzione del mosaico si passa alla posa in situ applicando, sulle tessere uno strato di cemento in modo uniforme e sulla parete/sotto strato di sabbia,cemento e acqua se sitratta di un pavimento, la malta adesiva poi la se la appoggia con cautela e precizione. Con una spugna umida si passa sul foglio per toglierlo e lasciare apparire il mosaico che viene poi pulito.
Il metodo diritto . Le tessere sono incollate (con collanti adeguati) diretamente sul supporto scelto, che puo essere: legno, polietilene, rete, acciaio, pannello alveolare.
Il mosaico è un' attività complessa e ricca che permette di strutturare la mente, rassicurare l' essere: si taglia, si frantuma materia, si distrugge per potere riunire e ricostruire altrove. Quest' arte permette d' acquisire confidenza con i suoi propri sensi e sensazioni. Richiede concentrazione, attenzione e precizione . Innanzitutto al livello della concentrazione e dell'attenzione . Il lavoro dell' orientamento spaziale è anche molto sollecitato in questa attività: si tratta di disporre i pezzi di mosaico in modo regolare e scrupoloso affinché si incastrano uno rispetto agli altri . È come un puzzle alla differenza che tavolta il paziente è obbligato a tagliare le sue tessere per ottenere la forma precisa di cui ha bisogno.Creare qualcosa con le sue proprie mani e con la sua propria fantasia proietta la persona in un processo CREATIVO- PRODUTTIVO. Di più, la realizzazione dell'oggetto si svolge secondo certe tappe che la persona è obbligata a rispettare in un ordine cronologico e secondo certe consegne precise.